Fabiana Scala

Fabiana Scala nata a Ragusa, cresce e vive a Pozzallo, piccolo paese di mare della stessa Provincia. Nel 2013 consegue il Diploma di Maturità presso il Liceo Psicopedagogico (Istituto G. Verga) di Modica. Lo stesso anno si trasferisce a Catania per intraprendere un percorso di formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti dove si laurea nel corso triennale di I Livello in Arti Tecnologiche, a marzo nel 2017. Sempre lo stesso anno si iscrive nuovamente in Accademia nel biennio specialistico di Fotografia, dove tutt’ora studia. Il suo interesse per la fotografia emerge quando ancora è un adolescente, con una macchina fotografica digitale compatta immortala tutto ciò che la incuriosisce o impressiona particolarmente. Negli anni un’attività iniziata per diletto, la fotografia, diventa una vera passione e successivamente materia di studio e ricerca, grazie a ciò si avvicina in particolar modo all’arte realizzata con mezzi digitali e tecnologici. Attualmente, oltre a cogliere l’attimo ogni qual volta qualcosa attira la sua attenzione, realizza fotografie di paesaggio, ritratti, lavora come fotografa Free Lance per la cura dell’immagine di band locali e reporter di eventi. Ha partecipato a varie collettive di mostre fotografiche presentando progetti dove la fotografia è un mezzo d’espressione artistica.

Opere

Vortici

Il presente progetto è composto da 6 foto scattate con una Canon 700D obiettivo 18-55 nei dintorni della foce del fiume Simeto. Foto di paesaggio: il mare con la sua spiaggia, il cielo, i vari elementi circostanti come un albero spoglio, un ramo di legno fra le onde del bagnasciuga, una bottiglia di plastica e delle conchiglie. Varie sono le cose che si possono trovare in un paesaggio del genere, naturali e non, come la bottiglia di plastica, quale è un rifiuto gettato nel posto sbagliato che va ad influenzare tutto il resto dell’ambiente rendendolo arido ed inquinato. Con questa serie di foto si vuole sensibilizzare l’osservatore ad un atteggiamento migliore nei confronti dell’ambiente in questo caso marino. La terra è in pericolo soprattutto gli oceani e i mari dove si vanno a depositare rifiuti che non si riescono a smaltire, è urgente un cambiamento, bisogna aiutare il nostro pianeta.
Realizzato nel 2018.

Arido Cobalto

Foto scattata nei dintorni di Priolo con Canon 700D e obiettivo 18-55 mm. Priolo è uno dei comuni della provincia di Siracusa in Sicilia in cui negli anni 50 è stata costruita una grande raffineria di petrolio, successivamente nascono stabilimenti per la produzione di prodotti chimici e di materie plastiche, è dunque una delle città facente parte del polo petrolchimico siracusano più grande d’Europa. Se per certi versi ha portato dei vantaggi alla regione siciliana, dando lavoro a moltissime persone, dall’altra parte ha causato una serie di problemi ecologici come l’inquinamento delle falde acquifere e problemi di salute come tumori e bambini nati con gravi malformazioni. Insomma questo scatto rappresenta un problema passato ma anche attuale perché ancora oggi se ne pagano le conseguenze nonostante varie leggi sull’inquinamento hanno provato a ridurre il danno.
Realizzato nel 2018.